Adinolfi ritocca le parole del Papa per attaccare il matrimonio egualitario
Mario Adinolfi annuncia tutto eccitato che il Papa sarebbe omofobo quanto lo è lui. Ma ovviamente omette il passaggio in cui il pontefice ha dichiarato che «le unioni tra persone dello stesso sesso vanno regolati per via legislativa» dato che, probabilmente, la verità lo avrebbe messo in difficoltà dato che lui si opponeva anche alle unioni civili purché il suo secondo matrimonio celebrato a Las Vegas fosse ritenuto valido.
E neppure è vero che l'Unione Europea «vuole imporre il matrimonio gay in tutti i Paesi» dato che nella risoluzione si parla di riconoscere il matrimonio egualitario o le unioni civili, ma anche qui lui preferisce modificare a suo uso e consumo la verità nello scrivere:
Se il Papa può dire quel che vuole senza che ciò debba interessare a stati che hanno il dovere di rispettare i diritti costituzionali di tutti, è tra i commenti che qualcuno sottolinea l'ipocrisia di Adinolfi e il suo promuovere dogmi che lui non rispetta:
Quindi le famiglie gay dovrebbero vivere «come vedove» mentre lui va dal Papa a presentare come sua moglie la tizia che per la Chiesa Cattolica non è altri che una concubina con cui lui commette adulterio?
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