Carollo torna a scopiazzare Pillon e suggerisce che la bellezza evangelica della donna passi dal makup

Il pastore evangelici Luigi Carollo fa quasu pena mentre cerca di fa4e carriera bel business dell'omofobia scopiazzato qualunque cosa scriva il senatore leghista Simone Pillon.
Se sabato ha diffamato ed insultato Alves firmando a suo nome un messaggio copiato integralmente dal leghista, quest'oggi ha ripreso una polemica leghista promossa da Pillon in cui un incontro con un autore vittima di bullismo viene spacciato per fantomatiche «lezioni lgbt». Ma dato che questa gente ama usare i bambini per la loro propaganda, è fregandosene di come non ci sarà alcuna fantomatica «lezione gender» che l'evangelico scrive:

Ma dato che Carollo non fa che inveire contro i bambini per promuovere i candidati di Fratelli d'Italia, interessante è vedere come lui vorrebbe educare ragazzini e ragazzine.
Per scoprirlo basta guardare alle iniziative della sua "onlus", con la loro vicepresidentessa (nonché moglie di Carollo) che propone un evento «a scopo evangelistico» che dice abbia lo scopo «di aiutare ogni ragazza, ogni donna che si sente inadeguata o ha un senso di inappropriatezza e paragonandosi alle altre non riesce a tirare fuori ciò che c'è nel profondo del proprio cuore».
E come pensano che una donna possa tirate fuori la sua bellezza interiore? Ma con il makeup, ovvio!

Quindi i Carollo invitano a far sentire inadeguati i ragazzi che non sono conformi ai loro pruriti sessuali, si oppongono al contrasto degli stereotipi nelle scuole e poi vanno a dire alle ragazze che il problema è che non si truccano abbastanza per per far felice il loro uomo?

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