I no-vax lo sapranno che il loro rendersi ridicoli non li immunizza dai virus?
In quel degrado culturale che l'ideologia populista sta infliggendo al Paese, le carnevalate inscenate con crescente frequenza dall'ultra-destra sono diventate uno strumento con cui giustificare ogni crimine. Ed e così che i no-vax teorizzano che se delle negazioniste danzano senza mascherine e senza distanziamenti sociali in piazza, il loro rendersi ridicole le dovrebbe assolvere dalla loro pericolosità sociale di aspiranti untrici che pretendono di poter alimentare la pandemia:
Peccato che il fatto che danzino come pagliacci non cambia nulla: a renderle una minaccia per la società è come ognuna di loro si vanti del loro essersi rifiutate di contribuire alla salute pubblica. Ognuna di loro è potenzialmente infetta e le astanti si vantano di essersi rese più vulnerabili al virus e di aver accresciuto le proprie probabilità di finire in terapia intensiva.
E se ci si potrebbe anche disinteressare alle loro sorti qualora fossero loro a finire intubate, il problema è che queste pretendono poi di salire sugli autobus, di frequentare i bar e di andarsene in giro a spargere i loro germi col rischio che siano poi altro a rimetterci la salute o la vita. Quindi il loro ballare non ha rilevanza, esattamente come non avrebbe rilevanza s ei talebani ballassero in piazza tra la lapidazione di una donna e un gay gettato da un palazzo... quindi non si parli di "donne libere", le si chiami aspiranti assassine.