Il fondamentalista Martino Mora torna a fomentare i no-vax: «Draghi è un miserabile, figlio delle tenebre»
Il fondamentalista Martino Mora è un fondamentalista che pare divertirsi ad elargire disprezzo verso tutto e tutti mentre si propone come quello che si crede superiore agli altri. È andato in radio a raccontare che il rifiuto verso i gay sarebbe un dovere religioso o che l'omosessualità possa essere imposta e "curata", teorizza che la pandemia sia una punizione di Dio contro Papa Francesco perché rispettoso delle tradizione degli aborigeni, pensa che Raffaella Carrà sarebbe satanista al pari di Netflix (satanista pure lui). Insomma, il collaboratore di Radio Spada, ossia la casa editroice che organizzava blasfeme preghiere contro i gay, è portatore di numerose teorie molto surreali.
Ovviamente è anche un "no-vax" ed è impegnato nel cercare di promuovere atteggiamenti irresponsabili che possano mettere a repentaglio la salute del prossimo. Come tanti neonazisti, non vuole vaccinarsi ma pretende che la sua scelta non abbia ripercussioni dato che lui vorrebbe essere libero di rappresentare un rischio per la salute pubblica.
In barba al suo averci diffamato sostenendo che lui non odierebbe nessuno, è vomitando odio che lo troviamo a scrivere una lunga serie di insulti contro Draghi in cui non c'è spazio per alcuna argomentazione:
Il tema è come sempre la campagna vaccinale, con Mora che non perde occasione per fomentare odio tra le piazze dei neofascisti, forse sperando di poter contribuire ad atti violenti contro il bene dell'Italia. E dato che questa gente si galvanizza nel parlare di fantomatiche "dittature sanitarie", li troviamo capaci di sostenere che loro preferirebbero l'Afghanistan dei talebani che lapidano le donne a chi offre vaccini contro la pandenia:
Vomitati altri insulti e ostentato il loro razzismo contro i profughi che scappano dai regimi veri, troviamo anche la tizia che si vanta di indottrinare la figlia:
Se sua figlia dice quelle cose, è perché una bambina di 8 anni avrebbe maturato un chiaro pensiero politico o è perché sua madre la indottrina a dire certe cose esponendola alla sua propaganda?