Cento. Il pastore evangelico che definiva "malati mentali" i gay incita a votare Fratelli d'Italia

Il pastore Luigi Carollo è uscito allo scoperto. Dopo mesi trascorsi a insultare i gay, promuovere discriminazioni, a scrivere messaggi omofobi sul pannolino della figlia o a raccontare che i gay sarebbero "malati mentali", è con poca sorpresa che si scopre che tutto quell'odio era finalizzato a promuovere il partito di Giorgia Meloni:

Il pastore ci fa anche capire che lui vede in Fratelli d'Italia un partito fondato sull'omofobia che si batte contro l'educazione al rispetto e contro il contrasto si crimini d'odio:

I candidato da lui promossi ci spiegano che Carollo è parte del partito di Giorgia Meloni, incaricato si abusare del nome di Gesù per una squallida propaganda consumata sulla pelle di chi sarà vittima del loro nero populismo. Peccato che Carollo approfitti del benefici di una "onlus" al posto di essersi registrarsi come circolo del partito:

Ovviamente non manca il solito uso della religione, con "veglie per la nazione" che ricordano le preghiere con cui invocava il dominio di Orban sui mostri figli:

Quindi la sua tesi è che il voto non debba essere finalizzato a costruire qualcosa ma vada elargito contro qualcuno?


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