Il pastore Carollo sponsorizza la Meloni pure a Bologna su «raccomandazione» del deputato Bignami


Pare che il pastore evangelico Luigi Carollo voglia mettere a frutto la visibilità ottenuta tra omofobi e neofascisti grazie al suo sostenere che i gay sarebbero «malati mentali» a fini di propaganda politica. In particolare, sostiene che Giorgia Meloni sarebbe la più alta espressione del "cristianesimo" secondo Orban e che dunque si debbano votare i suoi candidati.
Oltre a raccomandare insistentemente ai suoi proseliti di votare Alessandro Guaraldi a Cento, è abusando della credenza religiosa che invita a votare Andrea Brini in quanto, a suo dire, sarebbe un vero cristiano che cristianamente cristianerà la città. In fondo, perché occuparsi di fare promesse sensate se si può abusare della religione a fini elettorali:



Da notare è come il pastore evangelico sostenga che a rendere "cristiano" il suo pupilli sia la "raccomandazione" di Galeazzo Bignami, noto per le sue esternazioni omofobiche. Definì i Pride come una «mera ostentazione della sessualità» e «spesso di cattivo gusto», così come attaccò il Gender Bender Festival sostenendo che «irride la religione, esalta il dominio gay, pubblicizza l’utero in affitto». nel 2019 arrivò a firmare una interrogazione al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. per chiedere una schedatura dei docenti che avrebbero insegnato il fantomatico “gender” nelle scuole. Nel 2019 fece parlare anche di sé per essersi fatto fotografare vestito da nazista.

Tutte azioni che devono aver eccitato il pastore Carollo, il quale chiede che l'elettore non voti chi li farà stare meglio ma preferisca chi promette che loro faranno stare peggio gli altri.
Commenti