Il pastore Luigi Carollo inveisce contro i gay e tira in ballo Dio persino davanti ai tempi di attesa del SSN
Ma perché il pastore Carollo deve offendere Dio? Qual è il motivo del suo astio verso la religione dei Vangeli a cui lui oppone la sua fede in Orban?
Per farla breve (dato che quelli sarebbero fatti suoi) il pastore sostiene che non lo abbiano vaccinato perché affetto da allergie e si è lamentato che ci avrebbero messo troppo a dargli un appuntamento dall'allergologo per le dovute verifiche dato che ha dovuto aspettare 21 giorni per la visitaspecialistica. E se c'è chi avrebbe acceso un cero davanti tempi così brevi, lui parrebbe sostenere che il suo aver scritto all'assessore della sanità abbia fatto la differenza. Ed è in quel contesto che scrive:
Orbene, che diavolo dovrebbe c'entrare la "fede" con i tempi di attesa del sistema sanitario nazionale? E in che modo tutto questo avrebbe a vedere con il ddl Zan?
Questo signore non prova imbarazzo nell'inventarsi che il suo volere essere complice di chi picchia i ragazzini gay sia espressione di fede? Lasci in pace Dio e abbia il coraggio di dire che quella è una sua convinzione, dato che spetterà poi a Dio decidere se l'omofobia sarebbe "cristiana" come sostiene lui.