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La lobby di Cascioli torna a schiumare di rabbia per un personaggio gay nel film "Jungle Cruise"

I fondamentalisti de La Nuova Bussola Quotidiana sono tonati a schiumare di rabbia davanti ad un semplice personaggio gay.
La loro scomposta ira ha trovato spazio nella loro rubrica di istigazione alla discriminazione, peraltro mostrando la loro confusione nel vaneggiare di "gender" mentre parlano di gay. Evidentemente dopo anni di omofobia non hanno ancora capito la differenza tra orientamento sessuale e identità di genere.

Al solito, i loro toni appaiono isterici e al limite del comico nel loro tentativo di giungere frettolosamente a scrivere insulti:

Non si capisce quale sarebbe il fantomatico "obbligo" o chi lo avrebbe posto, dato che la Disney è una società privata e non deve certo rispondere alla lobby di Riccardo Cascioli riguardo alle proprie libere scelte. E se esistono personaggi gay è perché i gay esistono nel mondo e sarebbe ipocrita censurare solo perché lo pretende un tizio che va nelle scuole cattoliche a promuovere fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità che vengono riconosciute come torture psicologiche prive di qualunque valenza scientifica dal mondo accademico.


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