Manfredonia. Gli incendiano l’auto perché gay


Un anno fa gli avevano vandalizzato l'automobile scrivendo "Gay di merda. Morite" sul parabrezza. Ora gli hanno cosparso l'auto di benzina e gli hanno dato fuoco. È accaduto a Manfredonia.
Cosmo e Max, entrambi baristi, avevano parcheggiato la loro auto nuova zecca nella strada. Poi hanno sentito un boato assordante e l'hanno vista andare in fumo: «Sacrifici e affetti distrutti in pochi minuti -dicono. Molto probabilmente si tratta di un reato doloso. Sospetti? Tanti. La mente in questi istanti è in confusione. Episodi ne sono successi in questi mesi ma niente di grave. Uno tra tanti una foto di coppia stampata e messa sul parabrezza con i volti cancellati e con la scritta "Gay di merda. Morite". Del male non non ne abbiamo fatto a nessuno. Mai una parola di troppo, mai situazioni che hanno creato problemi o disagi ad altre persone. Abbiamo sempre fatto del bene e nonostante le tante porte sbattute in faccia non abbiamo mai mollato. Siamo umili e forti. Condanno questo vile episodio e purtroppo per voi noi non molliamo, andiamo avanti a testa alta per la nostra strada. Nonostante tutto».

Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay, commenta: «Oltre ad esprimere la nostra solidarietà per le vittime chiediamo e vogliamo portare l’attenzione ancora una volta sull’ennesima emergenza italiana: l’omotransfobia che esiste e continua impunita a fare vittime. Chiediamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi di fare subito un decreto che estendi la legge sul razzismo anche alle vittime LGBT+ e poi il parlamento avrà 60 giorni per farla diventare legge definitivamente, basta chiacchiere!».

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