Adinolfi dice che Letta non deve potersi dire cattolico perché non è omofobo
Mario Adinolfi si dichiara partigiano dell'omofobia, ripetendo che lui vuole intestarsi il "merito" di aver difeso i criminali che delinquono per motivi di odio nonostante non sia in Parlamento.
E se ormai siamo abituati ai suoi sproloqui, da vomito è come ripete che per essere "cattolico" si debba essere ferocia omofobi che partecipano ai festini neonazi cone lui?
Con i suoi soliti toni da prepotente, scrive:
Ma si può ancora pensare che Adinolfi sia l'antitesi del cristianesimo o lui vuole imporre che lo si debba ritenere il nuovo messia? Perché se il cristianesimo fosse quella porcheria che predica lui, farebbe davvero schifo.
Ad esempio, è sulla pagina del suo Mirko De Carli che troviamo il pastore Luogi Carollo pronto a insultarci come suo solito. Ma è da vomito come adinolfiniani ed evangelici si si siano divertiti a dire che noi dovremmo essere felici che loro abbiano difeso i violenti perché dicono che si sa che ai fro*ci piace prenderlo nel cul*:
Adinolfi giurava sulla sua famiglia che non esista omofobia. I commenti dei suoi seguaci testimoniano il contrario. E questo orrendo bullismo sarebbe "cristiano" secondo lui?