Adinolfi invita a cedere ai ricatti dei fascisti


Il fondamentalista Mario Adinolfi ama proclamarsi detentore della verità, asserendo che lui sappia sempre che cosa andrebbe fatto. In risposta all'attacco squadrista organizzato dai gruppi neofascisti che lo invitano ai loro festini, giura che lo stato dovrebbe cedere alle loro violenze obbligando i cittadini concezioni a farsi carico dei costi di chi si rifiuta di vaccinarsi gratuitamente:



E se Adinolfi continua a lisciare il pelo ai gruppi neofascisti, parrebbe inutile provare a spiegargli che se i fascisti vogliono un greenpass gratuito gli basterebbe vaccinarsi come tutti. Se non lo vogliono, se lo paghino loro il tampone e la smettano di pesare inutilmente sui costi della sanità pubblica.
E su che basi Adinofli pensa che la sua proposta di pagare i fascisti dovrebbe disinnescare la collera? Se i soldi dei cittadini onesti dovessero essere dirottati a quelle frangie, probabilmente si scatenerebbe la rabbia die vaccinati.

Surreale è poi come accusi le sinistre di provocare i neofascisti, sostenendo che la condanna allo squadrismo romano danneggerebbe i candidati delle destre:



Quindi ci dice che a lui vien voglia di spaccate tutto perché il mondo civile vuole ribellarsi ai fascisti? Oppure pensa che gli interessi di Salvini e della Meloni debbano fermare il diritto di reazione ad un fatto intollerabile come l'assalto ai sindacati in stile Ventennio?
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