Don Bianchi invoca lo Spirito santo in difesa dei crimini d'odio e si mette a sfottere Fedez e Zan

Don Mirco Bianchi, parroco leghista di Gatteo a Mare, si dice felice che il suo amatissimo Claudio Borghi ha annunciato che la Lega ha «affondato» una legge che avrebbe tutelato le vittime di discriminazione. Ringrazia Dio per l'impunità dei delinquenti, dopo aver pregato perché lo Spirito santo garantisse odio e discriminazione sul Paese:

Se è molto discutibile il suo giurare su Dio che la discriminazione e i crimini d'odio sarebbero «bene», non pare molto cristiano neppure il suo divertissi a sfottere Fedez e Zan in quella su propensione a fare bullismo. E se il suo atteggiamento da bello potrebbe spiegarci perché mai lui tifi per i carnefici e non per le vittime, è dal suo profilo di propaganda leghista che scrive:

Poi, insultando chi ha espresso orrore davanti ai suoi messaggi,inizia ad accusare di fascismo chi non e fascista:

E questo personaggio è pure un tizio che il Miur manda all'interno di scuole pubbliche con il compito di educare i bambini.


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