Gli chiedono la sua posizione sui diritti civili, ma il candidato sindaco Michetti risponde parlando di autobus


Pare davvero imbarazzante. Il candidato sindaco delle destre estremiste di Salvini e della Meloni non si diletta solamente in dichiarazioni antisemite contro gli ebrei pur di sminuire l'orrore dei campi di sterminio nazisti, ma va pure in televisione a parlare degli autobus a chi gli chiede quale sia la sua posizione sui diritti civili.
Cercando di non pronunciarsi su quale sia la sua posizione da alleato di Orban contro i diritti umani e civili delle minoranze, Enrico Michetti ha iniziato a dire cose praticamente a caso: «Sui diritti civili non credo che Roma abbia necessità di fare qualcosa di diverso rispetto al resto del territorio italiano. A Roma il cittadino viene rispettato, anzi, son venuti a Roma 19 amici da Barcellona e hanno detto, “ma voi avete gli autobus gratis? Siamo venuti per una settimana e nessuno ha pagato il biglietto. Siete la più grande capitale del mondo”».
Imbarazzato il conduttore, che gli ha dovuto ripetere più volte la domanda, ha ironizzato: «Le hanno pure parlato di diritti civili?».


Sul proprio programma elettorale Michetti ha precisato che «eviteremo che nelle scuole si faccia promozione della teoria gender e del tema dell’utero in affitto. Intendiamo fermare l’indottrinamento dei bambini, restituendo alle famiglie il diritto di orientare la formazione dei loro figli». Insomma, ha messo nero su baico le richieste che ha sottoscritto in un contratto formale siglato con l'organizzazione forzanovista Provita Onlus per impegnarsi a contribuire alla loro istigazione alla discriminazione dei gay.
3 commenti