Gli insulti del pastore Carollo a Fedez: «È ignorante, finto e falso buonista. Dove sono quelli del ddl Zan?»


La prepotenza e l'arroganza del pastore evangelico Luigi Carollo hanno anche un po' stufato. Dopo aver sostenuto che l'odio e la discriminazione sarebbero da ritenersi una sua "libertà religiosa" dato che lui si diverte un mondo ad andare in giro a dire che i gay sarebbero dei "malati menti", ora inizia a starnazzare che chi sostiene il ddl Zan dovrebbe occuparsi dei sedicenti "cristiani" che si dichiarano discriminati da Fedez piuttosto che dei ragazzini che i fascisti mandano in ospedale.
Ma già qui c'è un problema, dato che le confessioni religione sono già tutelate proprio da quella Legge Reale-Mancino che lui non vuole possa essere estesa in maniera limitata anche alle vittime di omofobia. E dunque casi sono due: o il pastore non sa di cosa parla quando attacca il ddl Zan o è in profonda malafede nelle sue invettive.

Insultando quel Fedez che non piace ai fascisti da quando ha condannato i leghisti che volevano bruciare nel forno i figli gay, scrive:



Quindi Carollo ci faccia capire. Ha chiesto il sequestro di Gayburg sostenendo che delle lecite critiche avrebbero offeso la sua reputazione e poi insulta i rapper dandogli dell'"ignorante" e del "falso" in un evidente atto che lede la sua onore e la sua reputazione? E davvero giura che lui deve poter molestare i ragazzini gay mentre starnazza che a Fedez deve essere impedita la libertà di parola? Ma lo saprà che non siamo in regime nonostante lui sia molto attivo nel promuovere i partiti legati alle frange neonaziste che minacciano il futuro dei bambini? E vogliamo anche parlare di come citi a casaccio il Pride al solo fine di istigare alla discriminazione i suoi proseliti?

Del tutto strumentale è poi il suo attacco al brano di Fedez, dato che davvero non si capisce che diavolo abbia da ridire il pastoer Carollo davanti ad una canzone come questa:


Non è che il pastore è offeso da un video che non discrimina e che non è espressione della sua fede in Orban? E se fosse, su quali basi chiede la censura di tutto ciò che non è omofobo quanto lo è lui?
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