I complici dell'odio


Chissà se alla prossima aggressione e discriminazione omofoba i vari Renzi, Salvini, Meloni, Ostellari, Pillon e Provita ricorderanno agli italiani di aver combattuto per preservare e promuovere la cultura omofoba.
Ma glielo ricorderemo noi, perché l'orrore non va dimenticato e nessuno ha voglia di attendere che sia Dio a chieder conto a Pillon di quanto male abbia inferti ai bimbini. Ed è così che quella sua figlioletta che fa vestire solo di rosa, ricorderemo l'eccitazione con cui il suo papà ha esultato davanti all'affossamento di una norma che le avrebbe dato il diritto di essere sé stessa:



Chissà se le verrà da vomitare nel vedere questa foto. E chissà che diranno i figli di Jacopo Coghe nel vedere il loro papà che sfotte i ragazzini vittima di bullismo omofobico dicendosi eccitato di aver contribuito all'impunità dei loro carnefici:



En ancora, il co-presidente dell'organizzazione forzanovita Provita Onlus, trova divertente pure pubblicare questa stronzata griffata dalla sua associazione di istigazione alla discriminazione:



Ancor peggiore è il comunicato stampa diramato dal gruppo di estrema destra, il quale dice che i veri genitori sono contenti se i fascisti gli picchieranno i figli gay dato che risultano con conformi ai pruriti sessuali di Jacopo Coghe e di quel Toni Btrandi che faceva soldi offrendo sconti sulle prostitute di Praga:



Ed è ammetando la loro responsabilità nella difesa dei delinquenti che aggiungono:



La sola idea che questa gente esista fa capire il drammatico livello di degrado etico, morale e valoriale che sta infliggendo l'Italia salviniana. Non è normale che ci siano persona che possano festeggiare perché chi delinque resterà impunito.
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