Il pastore Carollo attacca la Lego, ma pure oggi non pare sapere di che cosa sta parlando
Non se ne può davvero più. Ogni giorno il pastore evangelico Luigi Carollo cerca di ostentare il suo sessismo e la sua omofobia andando dietro a tutte le polemiche messe in campo dal senatore leghista Simone Pillon. Peccato finisca sistematicamente col dimostrare di non averci capito nulla.
Se ieri inveiva contro Superman parlando di "gender" davanti alla bisessualità del nuovo personaggio, mostrando di non avere idea di quale sia la differenza tra orientamento sessuale ed identità di genere, quest'oggi attacca la Lego scrivendo:
Il tema è la decisione della Lego di farsi promotrice della creatività delle ragazze, a cui troppi genitori negano strumenti educativi che possano incoraggiare la fantasia preferendo obbligarle a giocare con cucine o bambole. I dati hanno rivelato che se il 76% dei genitori incoraggerebbe i propri figli a giocare con i mattoncini Lego, solo il 24% lo farebbe con le proprie figlie.
Sulla base di quei dati, il pastore Carollo dice di vedere "gender fluid" e inizia a fantasticare sui rapporti tra Batman e Robin, fiero di essere andato in radio a urlare in faccia ai suoi figli che lui si diverte un mondo a trombarsi la loro mamma. Vede pure imprecisati arcobaleni, anche se i gay non c'entrano nulla con il tema in discussione. Si inventa che qualcuno vorrebbe imporre un fantomatico "gender nelle scuole" e giura che lui boicotterà chunque non contribuirà a frenare lo sviluppo alla crescita e allo sviluppo di quella sua figlioletta che lui usava come lavagna per scrivere messaggi contro i gay.
Insomma, Carollo pare non avere idea di che cosa stia parlando, ma inveisce tutto rabbioso andando dietro ai rabbiosi proclami lanciati dal suo Pillon.
Già ad Agosto il pastore Carollo attaccò McDonalds', lamentando non facessero distinguo sul sesso dei bambini con le soprese dell'Happy Meal.
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