Il pastore Carollo paragona le sinistre al terremoto del 2012


Il pastore Luigi Carollo ha palesato che la sua "onlus" e la sua "chiesa" partecipano attivamente alla campagna elettorale di Giorgia Meloni, da lui proposta come una sorta di nuovo messia che sfanculerà quel buonista di Gesù per imporrci il culto di Orban. Ma lascia davvero basiti che la sua retorica violenta possa essersi spinta sino ad irridere i terremotati e le migliaia di famiglie che hanno perso tutto a causa del sisma del 2012 per fini propagandistici.

Se è pur vero che non ci si possa aspettare molto da un tale che ha scritto frasi d'odio sulla figlia per farsi promuovere dalle destre neofasciste, il suo paragonare le sinistre ad un sisma appare davvero irrispettoso e inaccettabile:



Poi inizia a dire che lui non vuole si possa votare la sinistra perché il candidato sindaco l'ha bloccato su Facebook (ma ovviamente non ci dice cos'ha scritto per farsi bloccare)



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