Il pastore Carollo si inventa nuove bugie contro Gayburg
Sarebbe interessante scoprire cosa spingail pastore Luigi Carollo ad offrire la sua falsa testimonianza. contro il prossimo Dopo le ripetute fake-news che si è inventato contro il ddl Zan, ora si inventa che Gayburg sarebbe una «associazione lgbt».
Peccato che il signorino dovrebbe ben sapere che Gayburg è un sito, dato che ha persino pagato l'avvocata di Mirko De Carli chiedendole di farci censurare perché non gradiva potessimo esprimere opinioni e critiche su quanto lui diceva in radio e in televisione. E dunque, per quale motivo deve inventarsi che i siti sarebbero associazioni?
Fatto sta che il pastore evangelico scrive:
Aizzati dal pastore, alcuni suoi seguaci e sua moglie si accodano nei soliti insulti che mostrano quanto appaia assai poco sia "cristiana" la loro condotta:
E pensare che a noi pare ben più ridicolo un pastore che prega con Pillon chiedendo che i suoi figli siano sottomessi ad Orban. E che dire di come firmi messaggi in cui irride il contrasto alla pandemia o in cui si dice felice perché le vittime di odio non saranno tutelate? E dov'è scritto che chi è omofobo deve essere dalla parte dei vaccini anche nel voler permettere ai negazionisti di infrattare i loro colleghi sul posto di lavoro?
E mentre lui ringrazia le organizzazioni forzanoviste che promuovono omofobia e si compiace che il partito da lui sostenuto voti contro i diritti dei bambini, vediamo un mondo all'incontrario in cui c'è gente che al posto di chiedere diritti si dice felice quando quei diritti vengono tolti agli altri.
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