L'eccitazione di Pillon dopo aver affossato il contrasto ai crimini d'odio
Suscita un certo ribrezzo l'eccitazione con cui il il senatore leghista Simone Pillon ha esultato nell'apprendere che i suoi giochetti erano riusciti ad affossare una legge attesa da oltre trentenni, manco lo eccitasse sapere che lui ha difeso i carnefici che molestano e perseguitano migliaia di bambini vittima di bullismo.
Non lo vedevamo così eccitato da quanto garantii il vitalizio al leghista Formigoni nonostante la condanna definitiva per corruzione. E pare davvero esserci qualcosa di sbagliato in un'Italia in cui si festeggia l'aver tutelato i criminali mentre ci si oppone a chi chiede che siano applicate le leggi vigenti contro i gruppi fascisti che vanno in giro a distruggere le città ed ad assaltare i sindacati dopo aver condiviso la pizza proprio con Pillon.
Sarà che Pillon non ha mai chiarito dove siano andati finiti i milioni di rubli giunti dalla Russia per finanziare l'integralismo organizzato, ma è davvero questo scifo il Paese che lui vuole infliggere alle sue figlie? Oppure è come Salvini, che fa il "sovranista" ma tiene i soldi in Lussemburgo manco fosse pronto a fuggire una volta che avrà distrutto tutto?