Il leghista Simone Pillon elogia: «Onore a Polonia e Ungheria che resistono alle pressioni LGBT»
Il senatore leghista Simone Pillon elogia Ungheria e Polonia per le loro leggi anti-gay, asserendo di credere alle stupidaggini propagandistiche con cui il suo Orban e il suo Duda dicono che l'odio servirebbe a "difendere" i bambini:
Insomma, bella mente omofoba dell'esponente del partito dei festini a base di sexchems ed escort rumeni, l'odio viene elevato a fede. Ed è solo nella deriva amorale e senza valori di Pillon che l'educazione al rispetti diventa una fantomatica "lezione gender" in quel suo rincorrere l'elettorato di estrema destra. D'altronde il nome di Pillon è emerso nelle inchieste di Report sulle lobby legate alla destra russa ed è comparso anche nelle inchieste di Fanpage per i suoi stretti legami con i neonazisti di Libertà e Azione (nella fotografia di apertura lo vediamo mentre posa insieme al loro collegamento interno alla Lega). Dunque il suo odio per la vita, le famiglie e i bambini pare del tutto coerente con la sua ideologia liberticida e intollerante.