Adinolfi: «Faremo fare al ddl sull'eutanasia la stessa dine del ddl Zan»


Mario Adinolfi promette che lui impedirà il voto sul ddl eutanasia come sostiene di averlo impedito al ddl che avrebbe protetto le vittime di odio. E pazienza se lui non ha impedito proprio un bel nulla dato che nessuno lo ha votato e lui non ha alcuna rappresentanza in Senato: l'estremista si intesta il "merito" delle fake-news che ha diffuso a danno delle vittime di odio e contro i ragazzi che il suo Mirko De Carli molesta nominalmente.
La sua pretesa è che ai malati venga vietato ogni diritto di scelta dato che lui esige siano obbligati a fare ciò che dice lui, ossia che siano costretti con la forza a strazianti e sadiche agonie a meno che non si suicidino prima che lui possa approfittare della loro disabilità per calpestare la loro volontà:



Peccato che Adinolfi potrà soffrire quanto vorrà. Anzi, se dovesse soffrire come un cane, gli promettiamo che saremo noi i primi a pretendete che i medici lo rianimalo al solo fine di prolungare le sue sofferenze, in modo che possa morire soffocato dai suoi stessi escrementi come dice sia suo desiderio. Ma il signorino non rompa le scatole a chi vuole morire con dignità, dato che c'è chi preferisce il petobarbital al soffocamento inferto per il suo sadico piacere. Ed esattamente come lui potrà fare ciò che vuole e potrà soffrire quanto vorrà (anche se, dato il personaggio, è assai probabile che lui correrebbe in Svizzera), la smetta di pretendere leggi che tolgano la medesima libertà do scelta agli altri.

Dall'articolo da lui scelto, pare inoltre evidente è come le destre populiste vogliano giocare una nuova battaglia elettorale sulla pelle dei più deboli, intestando al Pd una norma di iniziativa popolare.
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