Affossato il ddl Zan, Renzi promette emendamento per estendere le tutele della Legge Mancino al'omotransfobia


Matteo Renzi pare volerci prendere in giro. Dopo aver contribuito ad affossare il ddl Zan sostenendo che a loro non sta bene che si riconosca dignità a quelle donne trans che Adinolfi si diverta a chiamare al maschile in modo da insultarle e umiliarle pubblicamente, è dalla Leopolda che ha dichiarato:

Possiamo presentare un emendamento con scritto che si estende la tutela della legge Mancino ai reati motivati da omofobia, transfobia e abilismo. Noi dalla Leopolda lanciamo questa sfida: la norma è semplice, chi ci sta la vota chi non ci sta è profeta del bla bla. Presento un emendamento al Senato e vediamo chi ci sta.

Se la promessa pare improbabile, ciò porterebbe ad estendere la legge Zan dato che le destre avevano ottenuto che la propaganda dell'odio non fosse resa perseguibili e come avviene per i reati di matrice fascista e a sfondo religioso. Ivan Scalfarotto assicura che l'emendamento verrà presentato «prima della fine della legislatura».
Sull'altro fronte, Salvini continua a promettere che lui abolirà la Legge Mancino e renderà lecita la propaganda del nazifascicmo.

Davanti a quella vergogna e ad un partito che vuole aiutare gli alleati di Orban a cancellare le persone transessuali, Zan ha commentato:



Restano comunque tanti i punti equivoci dell'emendamento renziano, perché punirebbe reati per omofobia e transfobia a fronte concetti che il nostro ordinamento non riconosce a causa.
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