De Carli: «Dice bene chi dice che i gay sono viziati ed egoisti a chiedere diritti civili durante la pandemia»

Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, sostiene che le vittime di reati d'dio siano dei veri «viziati» ed «egoisti» nel chiedere da vent'anni una legge che possa tutelarli dalla violenza. Dato che non esiste un solo eterosessuale che sia stato aggredito perché eterosessuale e considerato che lui si dichiara eterosessuale, dice di non capire perché si pensi ai ragazzini gay che vengono picchiati e mandati al pronto soccorso al posto di preoccuparsi dei suoi privilegi da eterosessuale.
Ricorrendo a quel benaltrismo che tanto piace alle destre, dice che le vittime di odio andrebbero opposte a persone che loro dicono non risecano a mangiare, ovviamente accusando i gay se Pillon ha fatto mesi di ostruzionismo invitando Platinette in Senato e presentando migliaia di emendamenti ostruzionistici:



I «viziati» e i «menefreghisti» sarebbero questi:



L'impressione è che De Carloi guardi quelle fotografie e si domandi perché mai ci si dovrebbe occupare di impedire che si ripetano nuove aggressioni visto che lui è etero e non rischia di finire in ospedale. Perché dovremmo pensare ai ragazzi mandati in ospedale quando potremmo discutere di come elargire denaro pubblico nelle tasche degli iscritti al partito di Adinolfi?