Denunciato per apologia di fascismo il Preside dell'Istituto dell'Aeronautico di Bergamo


Il Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione, con sede a Bogliasco in provincia di Genova, ha presentato un esposto presso la Procura di Genova contro il Dirigente scolastico dell'Istituto Aeronautico Locatelli Giuseppe Di Giminiani.
«Siamo venuti a conoscenza tramite la stampa nazionale di quanto successo a Bergamo -spiega Aleksandra Matikj, presidentessa del Comitato- Vedere un video dove il Preside di una scuola, che in primis rappresenta e dentro la quale dovrebbe dare per primo il Buon esempio, davanti alle frasi di alcuni studenti del suo Istituto come “Duce, duce”, risponde con un gesto interpretabile come un saluto romano, è alquanto grave. Parliamo di un ambiente dove i giovani dovrebbero essere formati, dunque educati e di una figura come quella di un Preside che non dovrebbe proprio influenzare con alcuna idea politica. Inoltre, leggere che lo stesso è stato già condannato patteggiando 4 mesi con pena sospesa per il reato di abuso dei mezzi di correzione per aver versato pubblicamente della bibita in testa a due ragazzi e, per di più, di aver in precedenza fatto girare un ragazzo per le classi con un cartello appeso sul petto con scritto: "Sono un succhia c***i", lascia davvero perplessi. Ci si chiede come sia possibile che una persona del genere possa rappresentare un intero Istituto scolastico. Saranno tuttavia le Autorità giudiziarie a definire il tutto, noi confidiamo in loro».
Nel frattempo la vicenda, accaduta il 25 ottobre, è finita anche in Parlamento, dopo la richiesta del Segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, nonché il Vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione di Montecitorio, il quale ha chiesto esplicito l'allontanamento del Di Giminiani chiedendo: “Quali provvedimenti abbia intrapreso l'Ufficio Scolastico competente per fare chiarezza sull'episodio. Ciò che stupisce è che in una scuola si possa lanciare un coro con chiari riferimenti fascisti senza che nessuno intervenga nell'immediato, e che successivamente si cerchi di derubricarlo ad episodio goliardico. Un dirigente scolastico dovrebbe stigmatizzare ogni comportamento non corretto e non rispettoso della Costituzione e delle leggi”, ma “da quanto emerge dalla stampa – conclude – non si evince un comportamento che vada in questa direzione”.
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