Emergenza Afghanistan. All Out raccoglie fondi per aiutare la popolazione lgbt+


Da quando i talebani sono tornati al potere in Afghanistan, i cittadini lgbt+ somno a rischio di essere perseguitati e uccisi. Per questo motivo i partner di ILGA Asia hanno lanciato un programma di emergenza per portare aiuti urgenti alle persone lgbt+ che hanno identificato come estremamente a rischio e che risultano intrappolate in Afghanistan.
All Out sta collaborando con ILGA Asia per raccogliere i fondi necessari a garantire a queste persone un minimo di sicurezza in attesa di essere ricollocate fuori dall'Afghanistan.

«Da quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan, la vita è diventata come una prigione per gli afgani LGBT+. Vivono nella paura costante e la loro vita è in pericolo: sotto il dominio talebano, l'omosessualità è punita con la morte e i "delitti d'onore" sono spesso praticati. Quando siamo venuti a conoscenza del programma di emergenza di ILGA Asia è stato chiaro che questa poteva essere l'unica speranza per molte persone LGBT+ in Afghanistan e siamo passati all'azione», dice Yuri Guaiana, Responsabile delle campagne Senior di All Out.
«Le persone LGBT+ con cui sono in contatto in Afghanistan vivono una vita estremamente isolata. Molte hanno paura a uscire di casa. Ho personalmente ascoltato le storie di persone che hanno subito violenze da parte dei talebani, come dei loro familiari. Persone che soffrono nel corpo e nella mente. Persone che a volte non hanno di che vestirsi o mangiare. Alcune sono in fuga, altre si nascondono, altre hanno tentato il suicidio. Ma ad accomunarle tutte è la paura, il terrore di essere uccise perché LGBT+. Per assistere le persone LGBT+ afghane abbiamo bisogno dell'aiuto di tutte e tutti per trovare le risorse necessarie», aggiunge Henry Koh, direttore esecutivo di ILGA Asia.

Clicca qui per visitare la pagina per la raccolta fondi.
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