Fratelli d'Italia: «Aggressione di Ferrara è colpa di un immigrato vittima del razzismo dei gay»
Fratelli d'Italia dice che l'aggressione omofoba di Ferrara sia colpa di un immigrato esasperato dal razzismo dei gay. Per questo avrebbe inneggiato a Mussolini e ai campi di sterminio nazisti.
A riportare la teoria del senatore Balboni, il quale assicura che «i primi ad aver tirato in ballo il Duce sarebbero stati proprio i due gay poi aggrediti», è il giornale di CasaPound:
I fascisti dicono che «rischia di trasformarsi nell’ennesimo boomerang mediatico la vicenda della presunta aggressione omofoba avvenuta a Ferrara. Episodio che una certa parte della stampa non ha mancato di strumentalizzare, prima dell’effettivo accertamento dei fatti, mettendola in correlazione con l’altrettanto presunta emergenza omofobia in Italia e chiaramente con la mancata approvazione del ddl Zan. E oltre al boomerang, siamo al potenziale cortocircuito perché uno degli aggressori sarebbe nientemeno che un giovane immigrato».
In poche righe, l'omofobia diventa "presunta", le aggressioni diventano "presunte" e li fa divertire il poter incolpare un immigrato mentre negano che in Italia esiste un chiaro problema di omofobia dato che è Pilloin e non un immigrato a sfotterli quotidianamente.
Usando sempre il condizionale sui fatti registrati in un video per usare toni assertivi sulle teorie dei un indagati, proseguono:
La vicenda aveva fatto grande scalpore perché al di là della violenza fisica, l’aggressore avrebbe così apostrofato le presunte vittime: «Conoscete Mussolini? Sapete che vi brucerebbe tutti?». Ora che lo stesso aggressore ha iniziato a parlare fornendo la propria versione, i fatti potrebbero prendere una piega molto diversa. Infatti il ragazzo sostiene di aver reagito a frasi razziste pronunciate proprio dalla coppia gay. Ma come! I gay sono creature di solo spirito, incapaci di odiare! «Sembra che l’aggressione omofoba di domenica scorsa a Ferrara sia stata provocata dalle stesse “vittime”, almeno secondo la versione di uno degli “aggressori”, A.K., come riportato da alcuni quotidiani che lo hanno potuto intervistare» ha così commentato il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.
Da notare sono le battutine omofkbe che i fascisti si divertono a mettere in mezzo al loro cosiddetto "articolo" mentre negano l'omofobia. Ed iniziano altre curiose teorie:
«Secondo la versione di A.K., infatti, i giovani “aggrediti” avrebbero reagito a un lancio di petardi (non contro di loro in particolare) con la frase: “Straniero di merda se ci fosse stato Mussolini tu ora non saresti qui”. A quel punto l’aggressore avrebbe reagito dicendo le frasi incriminate: “Conoscete Mussolini? Sapete che vi brucerebbe tutti?”». In pratica, secondo questa versione ripresa dal senatore Balboni, i primi ad aver tirato in ballo il Duce sarebbero stati proprio i due gay poi aggrediti.
Ovviamente è strano che i fascisti de Il Primato Nazionale prendano le difese di un immigrato, ma forse la loro venerazione per Pillon li porta ad anteporre la loro campagna d'odio contro i gay alla loro campagna d'odio contro gli stranieri. Tant'è che iniziano a lamentarsi che i gay sono cattivi con i povero fascisti perché «la stampa e molte associazioni Lgbt non avevano perso tempo a fornire la loro unilaterale ricostruzione: una in cui omofobia, razzismo e fascismo si combinavano tra loro, in una sorta di sogno perverso del progressista medio. Addirittura l’Arcigay aveva organizzato per sabato prossimo una manifestazione a Ferrara».
Leggi l'articolo completo su Gayburg