Gli studenti contro il sessimo. Mora: «Sono maschi per modo di dire, satanisti e omo-femministi. Serve la leva obbligatoria»

Quest'oggi il fondamentalista omofobo Martino Mora ha deciso di insultare gli studenti del liceo Frisi di Monza, proponendosi ancora una volta come un violento che si diverte a molestare i ragazzini. Ed il bello è che insulta pure gli studenti sbagliati, dato che l'iniziativa da lui contestata si terrà presso il liceo Zucchi di Monza e non presso il Frisi.
La sua cieca ira è scaturita dalla protesta che vedrà gli studenti manifestare contro il sessiamo, da lui accusati di non essere veri maschi perché presumibilmente perché non miogeni come fascismo comanda. D'altronde si sa che Pillon invitò al suo convegno di Verona dei preti ortodossi russi inclini a difendere la violenza sulle donne...

Tra insulti ed offese gratuite, il fondamentalista scrive:



Ovviamente gli studenti del Frisi dovrebbero ringraziare Dio di non avere cattivi maestri alla Martino Mora, il quale peraltro manco potrebbe entrare in classe in quanto negazionista della pandemia e contrario al greenpass. Inoltre pare difficile capire perché il signorino tiri in ballo gay e femministe, quasi pensasse che inveire contro i deboli gli faccia guadagnare punti agli occhi dei suoi neri seguaci. Più chiaro, invece, è il suo ricorso alle virgolette atto a negare che esista il sessimo.

Nei commenti il tema degenera, con Mora che inizia a dire che servirebbe il sevizio militare obbligatorio quasi pensasse che un maschio non è maschio se non usa i fucili come amano fare i fascisti:



Sostiene poi che è "colpa" dei genitori se gli studenti non sono sessisti e misogini come lui vorrebbe, in quel suo sostenere che va bene il genitore omofobo ma va lapidato colui che insegna il rispetto ai figli:



Si prosegue con le follie di chi dice che indossare la gonna contro il sessimo sarebbe come amputarsi un arto, proponendoci il livello di mistificazione in cui vive questa gente:



Ed immancabile arriva chi sa solo insultare:



L'istituto tutelerà i propri studenti e querelerà questi "signori" che li hanno diffamati a mezzo stampa?