Intervista a Carlo Ditto


In occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo, dal titolo "Immacolata intercessione" (edito da Il ramo e la Foglia), abbiamo incontrato l'autore Carlo Ditto.

Ci racconti qualcosa di te?
Mi chiamo Carlo Ditto, ho 45 anni e sono di Napoli. Sono un giornalista e lavoro per senzalinea.it, testata giornalistica campana. mi occupo di LGBT e a volte anche di cinema. Immacolata Intercessione è il mio quarto libro.

Com'è nata la tua passione per la scrittura?
Ho sempre “scribacchiato”, sin da bambino, sentivo la necessita di fissare le storie che mi inventavo su carta. Dapprima sul diario di scuola, poi su quaderni, riportavo tutto quello che mi accadeva e a volte ci scrivevo un raccontino intorno. Da 5 anni faccio ufficialmente lo scrittore.

Nel tuo nuovo romanzo, hai scelto dei personaggi molti particolari? Com'è nata l'idea?
È nata per caso volendo già scrivere un libro sul porno, poi ho rimaneggiato la storia introducendo la Drag Queen. Infine nel periodo di Natale, mi è venuta l’idea del “miracolo”. Tutti i miei personaggi sono particolari, mi interessano le vite, inventate o meno, di personaggi straordinari.

Cosa pensi dell'affossamento del ddl Zan?
Ne penso molto male! Era una delle poche occasioni per non sentirci cittadini di serie b. È spaventoso che in un paese moderno come l’Italia non ci sia una legge a difesa delle piccole comunità, dei diversamente abili e delle donne. Siamo allo sbaraglio di un potere politico omofobo che nasconde il proprio odio dietro la scusa del presunto “indottrinamento” dei bambini e dietro la religione. L’Italia è una provincia del Vaticano.

Stai già lavorando a qualche nuovo progetto o hai dei sogni nel cassetto che speri di poter presto realizzare?
Per ora no. Sono impegnato con la promozione di Immacolata Intercessione. Per ora con due appuntamenti: Napoli il 12 novembre da Mondadori Mook via Luca Giordano al vomero alle ore 18:30 e poi a Roma il 5 dicembre dalle 10:30 alle 13:30 alla fiera del libro Più libri più liberi per incontrare i lettori e firmare le copie.
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