Mirko De Carli fonda la sua organizzazione anti-gay: «Daremo consulenza legale a chi è vessato dalla censura arcobaleno»


Mirko De Carli, già esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, ha deciso di fondare la sua fondazione omofoba.
Attraverso un surreale comunicato stampa, dichiara: «I deboli e gli oppressi, soprattutto coloro che sono sistematicamente vessati dalle censure ideologiche arcobaleno, troveranno uno scudo sicuro nel nostro impegno».
In altre parole, promette di contribuire all'istigazione alla discriminazione dopo che il suo amico Pillon che ha impedito si discutesse la norma che avrebbe reso quei crimini un reato dinnanzi alla legge. E dunque sarà facile immaginare che non ci sarà ragazzino gay che non verrà molestato da De carli, magari alla maniera della povera 15enne trans che da giorni è al centro delle sue invettive perché lui non vuole possa prendere l'autobus senza subire ingiuste umiliazioni.
Senza troppa fantasia, la sua organizzazione si chiamerà “Pensiero è Azione” e pare offrirà consulenza legale gratuita a chiunque commetterà atti criminali contro la comunità gay. Ovviamente non specifica da dove proverranno i fondi con cui lui difenderà i discriminatori sostenendo che siano «oppressi» da chi non si lascia discriminare in silenzio.
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