Pillon contro Damiano dei Maneskin: «Arriveremo al reggiseno da uomo». Lui replica: «Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon»


Con la sua consueta arroganza da leghista, il Simone Pillon ha insultato i Maneskin in occasione del loro trionfo ai MTV Ema di Budapest.
Il leghista ha starnazzato che lui, nel sacro nome delle felpe del suo venerato Salvini (sia sempre gloria al sequestratore di esseri umani che tanto eccita il suo padano augello), non ha gradito il completo indossato dal cantante: «I Maneskin a Budapest, davanti a un impettito presentatore in kilt, con tanto di performer maschietto in culottes e giarrettiere, ricevono gli MTV Ema. Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo», ha scritto il leghista. Poi ha piagnucolato: «Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del Ddl zan». Il riferimento è alla dichiarazione con cui Damiano ha osservato l’Italia quest’anno ha vinto tutto, tranne sui diritti civili, ma il senatore leghista ha aggiunto: «Guardandoli, mi chiedo: dove sarebbero le discriminazioni?».

La risposta di Damiano è arrivata puntuale come sempre: «Notte degli Ema. Grazie ragazzi, abbiamo fatto la storia. P.S.: Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon».
Non solo l'ironica risposta dimostra che c'è chi ha classe davanti agli insulti coatti di un leghista che sa solo insultare e offendere, ma il leader del gruppo ha poi pubblicato anche una serie di foto e meme condivise dai fan sui social.
Il post è stato inondato da like e commenti di sostegno a tutto il gruppo italiano, dimostrando che l'ideologia filo-ungherese del faccendiere di Gandolfini è espressione di una minoranza di intolleranti che impongono la loro decadenza valoriale.
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