Pillon torna a cercare visibilità insultando i Maneskin: «Troppo soft. Io suonavo roba più dura di loro»
L'impressione è che il senatore leghista Simone Pillon le studi tutte pur di tenersi la scena. Eccitato per la visibilità ottenuta insultando i Maneskin, il leghista è arrivato a questo:
L'ex catechista di Sesto San Giovanni ha poi proseguito la sua polemica pubblicando questo:
Ma dato che Pillon si è costruito una base elettorale di fanatici ed estremisti, arrivano le critiche di chi dice dovrebbe ascoltare musica più "cristiana":
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