Adinolfi inveisce contro le occupazioni degli studenti (ma nel 2008 li invitava ad occupare le scuole contro le destre)
Quest'oggi il fondamentalista Adinolfi ha deciso di rivolgere le sue quotidiane invettive contro gli studenti romani, decidono che le loro rivendicazioni sarebbero «idiote» anche se lui non le conosce. Ma ovviamente dice anche che sarebbero gli studenti a non sapere cosa fanno, dato che l'invettiva è la sua classica risposta all'imbarazzo di non saper argomentare ciò che scrive:
Davanti ai suoi borbottii, i suoi proseliti iniziano a dire che i giovani sarebbero smidollati e che loro vorrebbero arrestare chiunque si opponga al potere (tranne se si tratta di fascisti che gridano alla "dittatura sanitaria"):
Eppure gli studenti sanno per che cosa occupano le scuole, dato che spiegano che «ci stiamo mobilitando per contestare la gestione dell'istruzione pubblica italiana degli ultimi anni e per proporre una scuola a misura di studenti e studentesse, aperta, sicura, accessibile ed inclusiva, che sappia ascoltarci, formarci e supportarci». Ma gli adonolfiniani dicono che va arrestato chi osa chiedere tolleranza al pari di come sostengono che l'istigazione all'odio.
Gli insulti adinolfiniani agli studenti che occupano le scuole è ormai un tormentone di ogni anno, un classico simile a "Una poltrona per due" la notte di Natale. Già nel 32014 dispensava insulti scrivendo:
Insomma, da almeno se anni Adinolfi tenta di campare sperando sempre le solite "minchiate", come lui definisce le idee di chi non la pensa secondo il suo pensiero unico. Eppure nel 2008, quando non aveva ancora iniziato a cercare il voto delle destre, pareva pensarla un po' diversamente:
In altri post, spiega che lui non ha fatto occupazione perché frequentava una scuola cattolica e si sa che le scuole private non lo permettono. Ma fa ridere chiedesse occupazioni contro le destre con cui oggi va a braccetto, arrivando al elogiare le politiche di Salvini contro i migranti quando nel 2009 diceva che lui li riteneva "i nuovi italiani".
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