Adinolfi: «Io ho il talento di pochissimi»
In quella sua abitudine ad wuto-incensarsi, Mario Adinolfi si proclama detentore di «un talento di pochissimi». Dice anche che la sua voce verrebbe imposta a «milioni di persone» dopo aver trascorso un anno a dire che non gli veniva offerta visibilità. Ed ovviamente si compiace di come i programmi populisti lo promuovano:
Al solito, è tra i commenti che Adinolfi pare dare il meglio di sé nello scrivere:
Ovviamente si auto-proclama «voce libera» dicendo che lui non avrebbe mai offeso nessuno mentre accostava i gay alla pedofilia.
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