Afinolfi reinterpreta le serie tv, sostenendo legittimino la sua omofobia
Mario Adinolfi è affascinante nel suo fare qualunquismo attorno ad un assunto che non prova neppure ad argomentare. La sua tesi è che si possano contrapporre delle serie televisiva ad un «tempo in cui la famiglia tradizionale sembra essere odiata da tutti i teorici della sua distruzione».
Peccato che quei «teorici» esistano solo nella sua mente e che sia un po' azzardato il suo elevare le famiglie mafiose ad un simbolo di quella sua «famiglia tradizionale» che dovrebbe escludere anche chi ha due mogli come lui.
Fatto sta che il fondamentalista scrive:
Peccato che Adinolfi possa citare tutte le famiglie mafiose che vuole, ma ciò non spiega il suo odio per le famiglie gay. Un odio rimarcato anche tra i commenti, dove Adinokfi torna a sostenere che "naturale" sarebbe sinonimo di "eterosessuale":
Insomma, parole che paiono scritte a caso pur di parlare di "famiglia" in opposizione alle famiglie che lui non vuole possano essere riconosciute.
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