Attilio Negrini: «È in atto una battaglia contro il maschio bianco. Speranza è guidato dal demonio»
Lo scrittore adinolfiniano Attilio Negrini dice sia in atto «una battaglia contro il maschio bianco». Ci racconta che quella tesi gli sia stata suggerita da Giuliano Guzzo, anche lui esponente dell'integralismo organizzato e della fantastica "teoria gender" creata da quel loro prete indagato per molestie sessuali sui novizi.
Se il redattore dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus inveisce contro il Black Lives Matter sostenendo che un presunto suprematista nero dovrebbe giustificare i suprematisti bianchi armati che vanno in giro ad uccidere le persone di colore, Negrini dice che lui veda un attacco alla supremazia di un portuale fascista alla Tuiach che si vanta di essere simpatizzante del Ku Klux Klan. Ovviamente inveisce anche contro chi contrata il femminicidio sostenendo che la denuncia della violenza sulle donne creerebbe «inimicizia» tra il maschio e donne che lui vorrebbe fossero obbligate a fare quello che dice lui.
A quel punto, etichetta come «pseudo diritti» i diritti che spettano a chi non è un maschio eterosessuale bianco non vaccinato, dicendo che lui ama Gior4gia meloni perché amica dei no-vax di estrema destra:
Torna così a raccontare che la donna non deve poter scegliere e che lui vorrebbe si "convertissero" a quella sottomissione che tanto eccita la loro Costanza Miriano:
Da notare è il fanatismo del suo sostenere che chi non è fascista come Tuiach sarebbe posseduto dal demonio, in quella sua incapacità a non diffamare e insultare il prossimo. Ed il bello è che Negrini ha scritto questo suo attacco alle donne sulla base di una post del ministro Speranza sulla necessità di dare aiuto ai bambini che nascono prematuri (e, dunque, che con l'aborto non aveva niente a che fare):
Però, poi, inneggiano al loro Bolsonaro dicendo che è cattivo chi lo indaga per strage visto che ha ucciso persone già nate...