Attilio Negrini vuole più saluti romani contro l'uccisione dei banchi denunciata dal suo Adinolfi
Attilio Negrini si lamenta che seguaci di Adinolfi non possano fare saluti romani, peraltro senza spiegarci chi mai verrebbe arrestato come lui sostiene. Ed è interessante lo faccia mentre Adinolfi si lamenta che l'omicidio di un italiano bianco non abbia avuto rilevanza in un Paese in cui si verificano omicidi simili in continuazione, dato che tutti sono armati come piace a Pillon:
Da buon mistificare, Adinolfi insulta Monti, inventandosi un legame con chi sostiene che proporre le opinioni strampalate dei no-vax in televisione sua un male.
Ovviamente ci vuole molta fantasia per sostenere che Monti sia cattivo a voler negare al camerata Tuiach il diritto di andare in televisione a dire che lui non crede ai vaccini perché glielo hanno detto i fascisti con il suo complottismo contro il contrasto al razzismo, peraltro giunto a coronare mesi in cui Adinolfi ha versato fiumi di inchiesto per denigrare il movimento dei Black Lives Matter.
Il fatto che Negrini opponga i saluti romani alla vita delle persone di colore pare invece più coerente, spiegandoci quale sia la matrice ideologica di quello che parrebbe semplice suprematismo di stampo nazifascista. Evidentemente ha attinto al metodo Adinolfi che mira a istigare odio contro interi gruppi sociali sulla base delle azioni di un singolo...