Carola Rackete è stata prosciolta. Non fu “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” ma “dovere di salvataggio”
Dopo esser stata già prosciolta dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e violenza a nave da guerra, il giudice per le indagini preliminari di Agrigento ha deciso di archiviare anche il procedimento per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” a carico di Carola Rackete, capitana della Sea Watch.
Salvini e Meloni sostenevano dovesse essere punita per aver salvato la vita a centinaia di migranti a largo delle coste libiche.
Il pm ha affermato che Rackete «ha agito nell’adempimento del dovere di salvataggio previsto dal diritto nazionale e internazionale del mare», sbugiandando tutte le offese e le invettive che Salvini le ha vomitato contro. Ma ciò sottolinea anche come i divieti elettorali all'attracco e tutte le altre iniziative elettorali di Salvini fossero atti illeciti contrari al diritto internazionale.