De Carli contro i vaccini: lui preferisce curare che prevenire.

Il partito di Adinolfi (che si professa fieramente non vaccinato) sostiene che il voler diffondere la pandemia sarebbe un diritto, dato che il negazionista dovrebbe potersi rifiutare di fare il vaccino al contrario dei malati terminali a cui vanno imposte cure contro la loro volontà. Lo dichiara il loro Mirko De Carli, dicendo che il loro leader dalle molteplici mogli si batterà per impedire un'azione efficace contro una pandemia ce ci assedia da due anni.

La loro tesi è che la maggioranza del Paese dovrebbe veder invalidati i propri sforzi nel nome di quella minoranza che, per paura o ignoranza, continua a diffondere il virus. Poco chiaro è perché De Carli preferisca curate piuttosto che prevenire, come non di capisce quale strumentalizzazione veda nel dichiarare che i vaccini servano a poco se i no-vax tengono in circolo il virus.

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