Martino Mora: «Sarei capacissimo di insultare Barbara D'Urso come farebbe Sgarbi»
Il professore ultra-integralista Martino Mora continua a fare la vittima, sostenendo che non starebbe insultando sguaiatamente Barara D'Urso (come ha fatto con il Papa e con il presidente del Consiglio) solo per convenienza. Se ne deduce, dunque, che senza attenzioni mediatiche avrebbe mostrato volentieri ai suoi studenti come si fa bullismo e come ci si macchia del reato penale di diffamazione aggravata.
Curioso è anche come insista nel sostenere che lui starebbe "difendendo un principio", ossia i suo pretendere un divieto alla libertà di espressione dei suoi studenti asserendo che sarebbe Gesù a volerlo. Non a caso, è corso da Maurizio Belpietro a sostenere che lui sarebbe perseguitato in quanto sediciano "cristiano" che per principio non accetta si manifesti contro gli stereotipi di genere
Da notare è la violenza con cui il processore integralista risponda alle opinioni con insulti, divertendosi a sostenere che chi non la pensa come lui vada denigrato al pari di come era prassi per i nazisti.