De Carli attacca Gayburg, inserendo aloni viola che ricordano la pubblicità sull'HIV degli anni '90
Mirko De Carli pare orgoglioso del suo insultare il prossimo. Ovviamente insultandoci come sua abitudine, l'esponente del partito omofobo scrive tutto orgoglioso:
Sarà, ma noi preferiamo dimostrare che le sue idee sino imbarazzanti piuttosto che osservare come il suo vestiario o il suo atteggiamento possano essere definiti allo stesso modo.
Ma dato che il suo scopo è quello di istigare alla discriminazione chi non trova imbarazzanti le sue polemiche sulla virilità di Babbo Natale, i suoi proseliti sottolineano come gli insulti omofobici siano sempre graditi alla loro cricca:
Considerando il numero di screenshot di Gayburg da lui pubblicati, forse potremmo usare il suo profilo come backup... anche se ci perderemmo gli insulti più espliciti che ci riserva su Instagram, forse sapendo che le stories spariscono e non lasciano tracce documentate:
Oltre alla faccia schifata e al pollice riverso, ci incuriosisce quell'alone viole che ha aggiunto alla seconda stories, il quale ricorda l'alone che fa riferimento alla pubblicità sull'Aids anni '90 con cui anche la leghista Silvio Sardone delineò l'immagine di Alessandro Zan. Non sarà che l'esponente del partito di Adinolfi abbai così apprezzato quegli insulti da volerli scimmiottare, tentando ahce lui di usare quei mezzucci pur di accostare i gay all'Aids?
A partecipare all'attacco c'è anche un socio dell'organizzazione Scienza & Vita, ossia della lobby che si batte contro i diritti di donne e persone lgbt da cui sono usciti i vari a Massimo Gandolfini e GianfrancoAmato:
Il signorono non spiega i suoi i insulti, limitandosi a mostrare la ferocia che li anima. Ma a spiegare le sue intenzioni potrebbe bastare il suo esultare perché le organizzazioni forzanoviste tolgono assistenza medica alle persone trans o il sostenere che i crimini d'odio siano espressione di "cristianesimo" mentre si sostiene falsamente che il ddl Zan avrebbe vietato il Natale (cosa che, peraltro, neppure la Ue non si è mai sognata di dire anche se loro sostengono il contrario):
Se questi sono gli amici di De Carli, si capiscono tante cose. Perché chi si proclama detentore della verità mentre giura che il ddl Zan avrebbe cancellato il Natale non ha bisogno di commenti.