Negrini ci spiega che i gay vanno bene solo se misogini o no-vax
Dopo aver diffuso le fake-news firmate da Zaira Bartucca contro Gayburg, il fondamentalista Attilio Negrini è tornato a diffamarci pubblicando un articolo preso da un sito di misogini in cui si sostiene che la donna menta quando denuncia violenze:
Secondo Negrini, avrebbe rilevanza il fatto che il misogino che ha scritto quell'articolo dica di essere gay quanto quel Coruzzi che viene invitato da Giorgia Meloni e da Simone Pillon a difendere gli omofobi. Ma il solo fatto che quel soggetto parli di "omosessualismo" in un ricorso ai termini contati dai fascisti ci basta a ritenere che ogni suo insulto sia una medaglia.
Ovviamente Gayburg non ha mai sostenuto di rappresentare la comunità gay (al contrario di un Adinolfi che si intesta famiglie che mai lo voterebbero), ma fa sorridere lui voglia sostenere che i gay siano contro i loro diritti perché lo direbbe quel tale.
La situazione non migliora quando Negrini tira fuori il gay no-vax che non vuole il ddl Zan, sostenendo che la vera discriminazione sarebbe verso i negazionisti che non possono andare ad infettare gli altri nei bar o nei ristoranti:
Ovviamente non paiono capire ci sia differenza tra una discriminazione basata sull'orientamento sessuale o il doversi fare carico delle conseguenze di scelte prese consapevolmente contro il bene comune. Ed è stupefacente come all'adonolfiniano vadano bene pure i gay se no-vax quanto i fascisti.
A quel punto Negrini si supera. Dopo aver sostenuto che chi molesta i bambini gay meriterebbe "rispetto" dato che l'odio sarebbe "libertà di opinione", sentenzia che chi dissente da lui direbbe solo "minchiate":
La sua tesi è che Dio si occuperebbe solo del sesso, incurante di chi fa morire i profughi o molesta i bambini dato che ad interessarlo sarebbe solo il buco in cui Negrini infila il suo pene.