Adinolfi paragona Sassoli a Mauro da Mantova
Nel suo pressoché quotidiano stalking contro Mentana, il no-vax Mario Adinolfi è stato capace di paragonare gli efferati insulti dei no-vax contro il presidente europeo Sassoli con chi ha legittimamente commentato che il suo venerato Mauro da Mantova se l'era cercata. Ovviamente a diventare l'idolo di Adinolfi è quel criminale no-vax che dichiarava orgogliosamente di essersene andato con la mascherina abbassata ad infettare altre persone nei supermercati una volta scoperto di essere risultato positivo a quel Covid che lo ha condotto alla morte.
Adinolfi dice che lui non vede differenze tra chi difende la vita e i diritti civili con chi ha cercato di uccidere altre persone, piagnucolando che lui si sente vittima di odio perché non può andarsene in giro a far ammalare altre persone dopo che ha deliberatamente scelto di non immunizzarsi:
Passi che Adinolfi ha deciso di giocare a fare il no-vax, ma simili paragoni sono oltraggiosi. Ed è preoccupante che il fondamentalisti preferisca fare polemica al posto di condannare l'orrendo video, arrivando a paragonare un uomo per bene con un tizio che si definiva fieramente "un untore" mentre cercava di far ammalare altre persone.