Bonaccini invita Adinolfi a sporgere denuncia se crede in quello che dice. Guardacaso, lui replica che non lo farà


Mario Adinolfi ama accusare gli altri di reati penali, ovviamente senza mai presentare alcuna denuncia dato che ciò lo porterebbero a rischiare l'accusa di calunnia una volta i giudici avranno comprovato la totale malafede delle sue invettive.
Lo ha fatto anche contro Stafano Bonaccini, ovviamente precisando che non sporgerà alcuna denuncia dato che ciò lo costringerebbero ad assumersi le sue responsabilità da no-greenpass improvvisato.

Con i suoi soliti toni da bulletto, scrive:



Il messaggio è una sua replica ad una precisa richiesta, ossia l'assumersi la responsabilità penale di ciò che si dice per ricorrere gli elettori neofascisti, i menefreghisti e chi ha paura delle punture:



Ma dietro la feroce violenza della sua retorica, Adinolfi si rifiuta di raccogliere l'invito a sporgere denuncia se davvero credesse a ciò che scrive. Nella fattispecie, il pokerista si era inventato che far ammalare gli altri fosse un suo diritto costituzionale da no-vax.
Senza alcuna fantasia, Adinolfi sosteneva di volersi auto-denunciare come fiero untore di bambini, esattamente come diceva di voler fare quando si proclamava fieramente omofobo contro il ddl Zan:



Indecente è anche il suo rincorrere ogni polemica possa procurargli soldi sulla pelle del prossimo. Ed è su Twitter che il signor Adinolfi ha tentato persino di sostenere pateticamente che lui non sporgerebbe alcuna denuncia perché la magistratura sarebbe tutta corrotta:



Dice che le decisioni prese da un governo che include Salvini e gli alleato di Orban sarebbero colpa di quel Pd che non lo rese loro segretario quando lui promuoveva Renzi. Dice che le sinistre sarebbero fascite con i fascisti, che i giudici sarebbero tutti corrotti e che chi difende la vita sarebbe il vero fascista.
Insomma, accuse vaghe che servono a non rendere identificabile la vittima di diffamazione che potrebbe sporgere querela verso di lui e verso la sua propaganda. Sono tutte parole al vento che il signor Adinolfi non dovrà mai sostenere in tribunale, anche se si è spesso vantato di come il suo lanciare accuse generalizzate serva a tutelarsi dalle denunce.
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