Erin Parisi pianta una bandiera dell'orgoglio trans sulla cima più alta dell'Antartide


Erin Parisi, alpinista transessuale, ha scalato la vetta più alta dell’Antartide ed ha piantato una bandiera dell'orgoglio transgender.
La scalatrice ha poi dichiarato: «Siamo state spinte verso il basso, spesso anche picchiate, e abbiamo affrontato ogni tipo di freddezza nelle nostre vite, ma la nostra resilienza ci fa raggiungere la cima [...] Insieme abbiamo forgiato un 2021 durante il quale il mondo ha cercato di negarci la dignità nell’assistenza sanitaria, il diritto a mantenere un lavoro, il diritto a praticare sport, perpetuando lo stigma attraverso comici e podcaster sui canali più popolari del mondo e ha continuato a intensificare la violenza contro di noi. Abbiamo reagito in un modo che non dovrebbe essere considerato una battaglia: vivendo le nostre vite nel migliore dei modi. Questa è la mia risposta a un mondo che si è scagliato contro le vite trans nel 2021. Puoi provare a spingermi in fondo al mondo e io troverò comunque un modo per arrivare in cima. Non mi accontenterò di essere spinta nell’ombra».
Parisi ambisce a diventare la prima donna apertamente transessuale a completare la scalata delle "Sette Cime". Il Massiccio Vinson è stata la quinta.
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