Lo schifo di Mario Adinolfi che si paragona alle vittime dell'Olocausto
Mario Adinolfi sostiene che gli ebrei deportati e uccisi nelle camere a gas siano poca casa rispetto ai no-vax che hanno deliberatamente scelto di costituire un pericolo per gli altri e non vogliono assumersi le responsabilità delle loro scelte.
Insultando la storia, il fondamentalista (che chiede di poter imporre trattamenti sanitari ai malati terminali contro il loro volere) è stato capace di scrivere:
Possiamo dire che chi scrive simili oscenità ci provoca ribrezzo? Non solo cerca l'applauso dei preti pedofili ai congressi leghisti, ma ora rutta sulle vittime della persecuzione nazifascista dopo aver difeso quell'omofobia che li portò a sterminare decine di migliaia di persone. E ora pretende pure di paragonarsi alle vittime della sua ideologia, starnazzando che lui vuole negare alle persone per bene il sacrosanto diritto a non dover entrare in contatto con chi ha deliberatamente scelto di non vaccinarsi.
Ma davanti a chi non prova vergogna nel paragonare un crimine contro l'umanità come la shoah al green pass, forse c'e solo da provare profonda pena e un doveroso senso di disgusto.