Negrini chiede l'arresto di chi è contrario al maltrattamento degli animali
Anche il fondamentalista Attilio Negrini paragona un crimine contro l'umanità come l'Olocausto al greenpass come ha fatto il suo Adinolfi, asserendo che loro due si sentono perseguitati perché devono subire le conseguenze del loro aver consapevolmente scelto di non vaccinarsi e di costituire una minaccia per l'incolumità altrui:
E se l'unica vera contraddizione è che a paragonarsi agli ebrei siano quelli che pretendono distinguo sulle basi delle loro pulsioni sessuali, Negrini ci spiega che lui andrebbe in un sanitario a ringraziare Dio se venisse eletta come presidente chi dichiarò di credere che Berlusconi potesse davvero essere convinto che Ruby Rubacuori fosse la nipote di Mubarak. Ovviamente dice di sperarlo contro i diritti delle donne e dei gay:
L'11 marzo 2013, la sua paladina manifestò sotto il Palazzo di Giustizia di Milano, protestando contro il processo Ruby. Siamo dinnanzi ad una parlamentare che andò in piazza va contro lo Stato per difendere gli interessi di Berlusconi:
Passa così a insultare chi condanna il nazismo, ricorrendo ad insulti e diffamazioni che parrebbero rasentare il reato ma che lui dice siano frutto delle "radici cristiane" di chi vuole muri anti-migranti e nega l'antisemitismo:
Forte del suo sostenere che i crimini d'odio sarebbero "libertà di opinione", chiede anche l'arresto di chi è contrario al maltrattamento degli animali:
La tortura e i maltrattamenti sarebbero dunque parte della sua idea di "radici cristiane"? Non è che lui rimpianga i tempi delle crociate e della caccia alle streghe in cui si uccideva e si torturava nel nome di Dio? E quanto lo eccita pensare ai maltrattamenti subiti dagli animali negli allevamenti intensivi?