Negrini ha deciso che l'attivista sgradito ad Orban sarebbe morto perché vaccinato
Attilio Negrini continua a proporsi come una novella Jessica Fletcher, con la differenza che lui si inventa le cose secondo convenienza. Dopo aver dichiarato che lui reputa inammissibile si faccia l'autopsia sul cadavere di un nemico di Orban che è stato trovato morto in circostanze poco chiare, oggi teorizza che il suo venerato populista ungherese sarebbe innocente perché la vittima si era vaccinata:
Quale dovrebbe essere il nesso non è chiaro, ma forse un no-vax come Negrini deve pensare che sia sufficiente citare a casaccio i vaccini per ottenere il plauso dei fascisti.
Tra i commenti, i seguaci di Negrini si dividono tra chi giura che i vaccini ucciderebbero e chi dice che l'attivista sia morto perché gay (e dunque "un depravato" secondo la definizione di Negrini):
Poco chiaro è anche il motivo che spinge Negrini a mostrarsi ossessionato dal proporsi come il difensore d'ufficio di Orban mentre si inventa teorie surreali sulla morte di chi si oppone alla sua ideologia.