Mario Adinolfi: «Io sono tra i preferiti dai cattolici per la presidenza della Repubblica»
Partendo dal presupposto che pare un'offesa alla religione cattolica il solo sostenete che l'omofobo no-vax Mario Adinolfi possa essere ritenuto "cattolico" solo perché lui si di definisce tale, surreale è come il fondamentalista dica che il popolo lo vorrebbe come proprie presidente anche se alle urne il 99,4% degli elettori si è ben guardato dal votarlo:
Il fondamentalista cita una articolo di Italia Oggi, il quale spiega che il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti, vorrebbe come presidente la signora Marta Cartabia perché «madre di quattro figli con una vicinanza passata a Comunione e Liberazione».
L'articolo afferma anche che Silvio Berlusconi «è visto come Capo dello Stato ideale per i cattolici», i quali parrebbero dunque ben vedere il cristianissimi bunga-bunga o le cristianissime condanne penali.
Ed è a quel punto che iniziano a dire che Adinolfi piace perché no-vax:
A sorpresa a ridosso dei primi tre spunta il neocinquantenne leader del Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi, con un robusto 12% di consensi, dovuto alla fiammata di popolarità dovuta alla posizione assunta contro l'obbligo vaccinale voluto dal governo. Unico leader politico non vaccinato e privo di green pass, Adinolfi ha definito le misure assunte dal governo contro i vaccinati «simili all'apartheid».
La svolta anti-vaccinista del fondamentalista pare dunque un freddo calcolo per accaparrarsi i voti dell'ultra destra e trarre profitto economico dalla morte di chi verrà contagiato a causa sua o della sua propaganda.
In tutto questo, Italia Oggi non spiega mai chi sarebbero quei presunti "cattolici" che avrebbero stilato la classifica, capitanata da maschi con molteplici mogli che si dividono tra chi preferiva andare a prostitute o chi optava per il gioco d'azzardo.