Siamo alle comiche. Il partito no-vax di Adinofli accusa i vaccinati di essere dei «moralizzatori»
Mirko De Carli fa davvero saltare i nervi, dato che appare davvero ipocrita che un esponente del partito di Mario Adinolfi possa permettersi di accusare la maggioranza degli italiani di essere «moralizzatori pubblici» che offendono il business no-vax intrapreso dal suo capo.
Ma come? Non erano loro i moralizzatori pubblici che vedevano amoralita nei gay al punto da difendere i camerati che commettono crimini d'odio contro di loro?
Il discorso di De Carli pare inoltre disarmante. È ovvio che si dica che chi ha deciso di non immunizzarsi in ode alla propaganda neofascista si sia cercato il male e che venga redarguito. Non ha senso che lui dica che di potrebbe anche dire che chi si è protetto da qualcosa è morto perché avrebbe dovuto non proteggersi. Sarebbe come sostenere che sia lecito dire a chi è rimasta incinta usando il preservativo che avrebbe dovuto praticare sesso bareback. È una sciocchezza. Un vero e proprio delirio di bassa propaganda che pare indice della cattiva politica su cui cercano di campare certi partitini.
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