Torino. Gli vandalizzano l'auto perché gay
Nella notte di Capodanno, un ragazzo di Torino è tornato a casa ed ha e ha trovato la macchina del fidanzato distrutta, con la scritta “GAY” incisa sulla portiera. Sporta denuncia, i carabinieri starebbero indagando sull'ennesimo crimine d'odio avvenuto nel capoluogo piemontese.
Tutto ciò accadeva mentre a Riolo Terme il signor Mirko De Carli era impegnato a registrare un videoproclamo in cui si intestava la «vittoria» di un Pillon che ha esultato per essere riuscito a garantire che gli autori di tali atti non debbano rischiare alcuna aggravante. Prometteva anche di pagare le spese legali a chiunque si fosse macchiato di atti discriminatori, il che dovrebbe portarlo a offrirsi di difendere chi sosterrà che vandalizzare automobili sarebbe una "liberta di opinione" che andrebbe garantita agli omofobi e ai fascisti.